3 modi per domare la scimmia mentale
Vi capita mai di essere nervosi, ansiosi e sopraffatti da un milione di pensieri che vi frullano per la testa? La sensazione è così opprimente da paralizzarvi e rendervi incapaci di agire? La mente scimmia.
Le origini della mente scimmiesca risalgono al Buddha. L'espressione è usata per descrivere l'incapacità di calmare la nostra mente quando ci sono molti pensieri, idee e preoccupazioni che turbinano nella nostra testa. La nostra tendenza al multitasking e la nostra dipendenza dalla tecnologia aggravano il problema.
Sintomi
Alcuni sintomi della mente scimmiesca sono l'incapacità di dormire, la spossatezza (forse dovuta alla mancanza di sonno), i problemi di memoria e l'incapacità di concentrarsi. Ora che abbiamo identificato il problema e i sintomi, cosa si può fare?
Tre modi per domare la mente scimmiesca
Mettendo in pratica queste strategie quotidianamente, è possibile calmare la mente scimmiesca:
1. Meditazione:
Dedicare qualche minuto al giorno per sedersi in silenzio o seguire una meditazione guidata aiuta a calmare la mente. Quando si medita, si inspira ed espira attraverso il naso. L'idea è di inspirare profondamente ed espirare lentamente, concentrandosi solo sul respiro. A questo punto potreste dire: "Ma ci sono milioni di pensieri che mi passano per la testa". Esattamente... è la mente della scimmia! Se avete già provato a meditare e avete pensato di non farlo correttamente perché la vostra mente vagava, dategli un'altra possibilità. Ci si aspetta che la mente vaghi e non è assolutamente un'indicazione che si sta sbagliando. Lasciate che i pensieri si allontanino, senza giudicarli, e tornate a concentrarvi sul respiro. Facendo questo ripetutamente, rafforzerete la vostra capacità di concentrazione. Immaginate come questo possa aiutarvi nel corso della giornata, quando cercate di concentrarvi e altri pensieri vi assalgono la testa. Se avete difficoltà a meditare da soli, provate una meditazione guidata come l'insight timer.
2. Mindfulness
Vi è mai capitato, quando siete in riunione o in fila al supermercato, che la vostra mente iniziasse a vagare (e a stressarsi) su ciò che dovrete fare più tardi in giornata? Ci siamo passati tutti. Avete così tante cose da fare prima di lasciare l'ufficio... quando finirà questa riunione? E-mail, telefonate, relazioni trimestrali... perché quel vicepresidente sta ancora parlando? O forse state ancora rimuginando perché il barista di Starbucks ha sbagliato la vostra ordinazione di caffè stamattina. In ogni caso, state contaminando il tempo in cui vi trovate. La vostra partecipazione alla riunione è marginalizzata perché non siete concentrati sul contenuto, ma siete impegnati a preoccuparvi di altre cose. La mente della scimmia ha preso di nuovo il sopravvento. Ovunque siate, siate totalmente presenti e cercate di concentrarvi solo su ciò che viene discusso. Questo stato di consapevolezza è consapevolezza.
3. Atteggiamento di gratitudine
Secondo la ricerca, i pensieri ripetuti creano percorsi neurali. Più si identificare le cose positive nella vostra vita, più questi percorsi diventano profondi e pronunciati. Considerate la possibilità di tenere un diario della gratitudine. Io l'ho iniziato l'estate scorsa e ho già notato un cambiamento nella mia visione generale della vita. Alla fine di ogni giornata, scrivo tre cose per cui sono grato. Con il tempo, questa pratica quotidiana allena il cervello a cercare il positivo nelle cose... diventa un riflesso. Così, anche se vi sentite nati o cresciuti come pessimisti, potete iniziare a vedere il vostro bicchiere mezzo pieno o addirittura traboccante. Sintesi La pratica quotidiana combinata di meditazione, consapevolezza e gratitudine porta un senso di pace e di ordine, tenendo a bada la mente scimmiesca. Più si pratica, più aumenta la capacità di concentrarsi e di reagire con calma in situazioni di stress.
Sharon Danzger è la fondatrice di Control Chaos e autrice di "Super-Productive: 120 strategie per fare di più e stressarsi di meno". La sua azienda aiuta i clienti a migliorare la produttività e le prestazioni personali attraverso programmi di formazione aziendale e coaching personalizzato.